Il Balletto di Roma nasce grazie a due icone della danza italiana, Franca Bartolomei e Walter Zappolini che nel 1960 ebbero la brillante idea di rilanciare e promuovere l’arte della danza italiana.
Il Balletto di Romanasce grazie a due icone della danza italiana, Franca Bartolomei e Walter Zappolini che nel 1960 ebbero la brillante idea di rilanciare e promuovere l’arte della danza italiana.
Situato nella gloriosa capitale italiana, il Balletto di Roma rappresenta la casa produttrice principlae del balletto in Italia. Nel corso degli ultimi dieci anni é stato il produttore principale di piú di 950 esibizioni in tutta Italia con più di 390000 spettatori e un numero siginificativo di tour internazionali in tutto il mondo.
Nel 2012, con l’inaugurazione della nuova sede, Il Balletto di Roma ha visto crescere ancora di piú il suo prestigio e fama. Per la nuova sede la Scuola del Balletto di Roma ha scelto i modelli ARABESQUE-DOPPIO completi di sbarre di Dinamica Ballet. Insieme, il Balletto di Roma e la nuova scuola guidano diverse attività formative, performance e allenamenti seminando grandi futuri talenti.
Il Balletto di Roma procede con grande orgoglio il sogno dei suoi fondatori, continuando a far crescere la passione per il balletto in Italia.
I sogni possono diventare realtà e Sandra Landweher, fondatrice del TanzZentrum Hiltrup ce lo può dimostrare. L’ambizione nutrita da anni di creare un centro di danza finalmente é stata raggiunta nel 2013.
I sogni possono diventare realtà e Sandra Landweher, fondatrice del TanzZentrum Hiltrup ce lo può dimostrare. L’ambizione nutrita da anni di creare un centro di danza finalmente é stata raggiunta nel 2013. Da questo momento in poi , in pochi anni il suo centro ha visto la partecipazione di quasi 200 studenti di diverse età.
Grazie a uno staff professionale di maestri di danza questo centro offre corsi di Danza Classica, Jazz, Hip-Hop e Danza Moderna. Gli studenti sono preparati a seconda delle loro abilità e capacità dei loro corpi. LaLandweher si assicura sempre che i bambini non vengano allenati con movimenti innapropriati curandosi sempre che non ci siano lesioni.
La chiave del successo del TanzZenrum Hiltrup si spiega grazie al programma di supporto che la scuola offre. Nel 2014 di fatto Sandra Landweher per poter sostenere i suoi talentuosi studenti ha donato una Borsa di Studio come aiuto per poter incentivarli a continuare la loro passione per la danza
Dinamica Ballet ha avuto il piacere di vedere il centro crescere con gli anni e ha provveduto al suo allestimento con le sbarre da danza. Di fatto fornito al centro le nsotre sbarre da danza autoportanti PINA e PRIMA e le nostre sbarre fisse a parete ARABESQUE-DOPPIO.
Dinamica Ballet coglie l’occasione per ringraziare il TanzZentrum Hiltrup per le bellissime fotografie che ci hanno fornito con i loro studenti ballando sulle nostre sbarre da danza. La fotografia della pagina principale del nostro sito web é del TanzZentrum Hiltrup.
L’Institute of the Arts Barcelona é stato fondato recentemente nel 2013 nellac ittà costiera di Sitges rinomata per la sua bellezza paesaggistica e ricchezza culturale e a solo mezz’ora di distanza da Barcellona.
L’Institute of the Arts Barcelona é stato fondato recentemente nel 2013 nellac ittà costiera di Sitges rinomata per la sua bellezza paesaggistica e ricchezza culturale e a solo mezz’ora di distanza da Barcellona.
L’istituto offre corsi per la rectazione, la Danza e la Musica Teatrale specializzandosi cosí nell’insegnamento delle arti performative per studenti internazionali. I programmi offerti sono stati convalidati dall’Università John Moores di Liverpool e contano con un corpo studentesco di quasi 250 allievi provenienti da oltre 30 paesi differenti; l’IAB é un vero e proprio Istituto universitario internazionale.
Occupando uno spazio che una volta é stato progettato dalla sede centarle per i designers europei dell’Audi, l’IABattualmente rappresenta un istiuto altamente moderno. La sua struttura comprende un teatro di 200 posti, eccellenti sale da ballo, sale prova musicali e di spettacolo e biblioteche. Arredata con le nostre sbarre da danza PINA-FIX e PINA, la struttura architettonica che una volta é stata costruita per dare isprazione ai designer, é stata successivamente sviluppata e adattata per per l’ispirazione degli esibizionisti.
Da piú di 40 anni il Performing Center Austria rappresenta il centro principale dove si svolgono corsi di danza di tutti i tipi e corsi di formazione musicale a livello professionale.
Da piú di 40 anni il Performing Center Austria rappresenta il centro principale dove si svolgono corsi di danza di tutti i tipi e corsi di formazione musicale a livello professionale. Originariamente conosciuta come “Tanzforum Wien” e fondata da Traude Tinodi, oggi la scuola è gestita da Alexander Tinodi e in Austria è il più grande centro di formazione privato per la danza, il canto e la recitazione.
Con la recente espansione del centro, Dinamica Ballet ha fornito i supporti murali ARABESQUE-DOPPIO e i supporti a suolo ISA-FIXregolabili in altezza. In aggiunta alle sbarre fisse, abbiamo allestito il centro anche con sbarre da danza MAURICE di qualità premium.
Attualmente più di 50 insegnanti sono impegnati nella preparazione di oltre 700 studenti di ballo, jazz, hip hop e danza moderna, inclusi 50 che studiano canto e recitazione a tempo pieno. Il Performing Center Austria è una fonte di creazione artistica, di progetti e di performance grazie al suo lavoro duraturo e di successo nelle Arti. Dal 1997, il centro ha formato diversi artisti professionisti nel settore musicale, teatrale, cinematografico e televisivo.
Fondato e diretto da Sthan Kaber Louet, l’Avant Scene Dance Centre, istituito nel 2016 e situato nei distretti del sud di Noumea Nuova Caledonia.
Fondato e diretto da Sthan Kaber Louet, l’Avant Scene Dance Centre, istituito nel 2016 e situato nei distretti del sud di Noumea Nuova Caledonia. La sede consiste in due grandi sale da ballo di 118 m2, dedicate ai due dei piú famosi coreografi del ventesimo secolo: Maurice Bèjart e William Forsythe.
Essendo primo ballerino dello stimato Maurice Bèjart, Sthan Kaber-Louet ha condotto una prestigiosa carriera di crezione e direzione di performance internazionali. L’Avant Scene Dance Centre è il suo piú recente progetto e si propone di farlo diventare una scuola di danza altamente stimata della sua Nuova Caleidonia.
Nel centro recentemente creato sono statti installati le nostre sbarre con supporti a muro ARABESQUE-DOPPIO. Inoltre una serie di sbarre mobili modello PINA sono state posizionate nelle sale per aumentarne la capienza per classi numerose.
“Dinamica Ballet offre delle prestazioni del tutto professionali, con i loro servizi e soprattuto per il trattamento degli ordini internazionali, e chiaramente per la qualità dei suoi prodotti e design. Ora siamo qui molto felici a Nouméa in Nuova Caledonia, utilizzando il materiale, che permette ai nostri alunni di lavorare nelle migliori condizioni.”
-Sthan Kabar-Louet-
Essendo uno dei nostri clienti piú lontanti, a piú 17000 km da Barcellona, siamo davvero orgogliosi di aver ricevuto un riscontro così entusiasta per il nostro servizio e per i nostri prodotti. Auguriamo a Sthan Kaber-Louer e al suo L’Avant-scene Dance Centre tutto il meglio per il futuro.
Il Conservatorio di Atene fu fondato nel 1871 come organizzazione senza scopo di lucro ed è la più antica istituzione educativa delle arti dello spettacolo nella Grecia moderna.
Il Conservatorio di Atene fu fondato nel 1871 come organizzazione senza scopo di lucro ed è la più antica istituzione educativa delle arti dello spettacolo nella Grecia moderna. Il Conservatorio ha svolto un ruolo importante nel progresso degli studi musicali e teatrali in Grecia e vanta tra i suoi studenti personalità di fama internazionale come Maria Callas e Spyros Samaras.
Oggi il Conservatorio di Atene si sta espandendo in nuovi settori dello spettacolo, con l’apertura della scuola di musica jazz e l’organizzazione di seminari in tutte le discipline artistiche. L’edificio principale si trova accanto al giardino nazionale di Atene, al palazzo presidenziale e allo stadio nazionale, dove si svolsero i primi Giochi olimpici dell’era moderna. La posizione privilegiata nel cuore della città e lo stile Bahaus dell’edificio fanno sì che il Coservatorio di Atene sia il luogo ideale per tutti i tipi di attività culturali.
L’edificio fu progettato dal famoso architetto greco Ioannis Despotopoulos, personalità di spicco all’interno del movimento architettonico modernista degli anni Trenta e del movimento Bauhaus, al quale partecipò attivamente.
Tra le mura della più antica istituzione educativa delle arti dello spettacolo della Grecia moderna troverete le sbarre da danza con altezza regolabile ISA di Dinamica Ballet.
Corporis Fabrica® è un centro di kinesiterapia e attenzione multidisciplinare per artisti di scena, situato nel cuore di Parigi.
Corporis Fabrica® è un centro di kinesiterapia e attenzione multidisciplinare per artisti di scena, situato nel cuore di Parigi. Questo innovativo centro si presenta anche come uno spazio dedicato alla formazione dell’artista su temi legati a salute, prevenzione delle lesioni e ottimizzazione delle performance.
Il centro è stato fondato nel 2017 da Santiago del Valle, kinesiterapista e autore di diverse opere su anatomia e biomeccanica con oltre 15 anni di esperienza clinica, ed accoglie diversi kinesiterapisti, che egli stesso forma in base al proprio criterio, e professionisti provenienti da diverse discipline come GYROKINESIS®, pilates o danza classica. Il concetto punta a trovare una continuità logica tra la kinesiterapia e la disciplina corporale, basandosi sugli stessi principi del funzionamento ottimale del corpo.
Corporis Fabrica® spicca per il suo carattere innovatore e come centro all’avanguardia per la salute degli artisti di scena. Un approccio che si basa sulla conoscenza dell’anatomia e della biomedica applicata ai gesti artistici, così come agli aspetti emozionali, estetici e socio-professionali. Il marchio Corporis Fabrica® prende ispirazione dal libro di anatomia , De Humani Corporis Fabrica di Andreas van Wesel, meglio conosciuto come Andrea Vesàlio, testo fondamentale dell’anatomia moderna.
In Dinamica Ballet siamo molto orgogliosi di essere stati scelti da Corporis Fabrica® e di essere diventati uno dei soci principali di questo centro, consolidando la nostra posizione come marchio di riferimento nel settore delle sbarre e degli specchi per la danza. Siamo lieti di aver portato la nostra esperienza nel loro spazio dedicato a riabilitazione, prevenzione e rendimento, con l’installazione degli specchi fissi a parete FIGARO e delle sbarre da danza mobili ISA.
Qualche mese fa siamo stati contattati da Ronan e Triin per aiutarli a realizzare il loro sogno.
Qualche mese fa siamo stati contattati da Ronan e Triin per aiutarli a realizzare il loro sogno, un sogno che oggi è diventato realtà. Si tratta di una storia di danza e d’amore.
Triin è cresciuta in Estonia, dove ha iniziato a studiare danza fin dall’etá di 5 anni, seguendo l’esempio della sorella maggiore. Ha ottenuto poi il diploma di Danza e Coreografia all’Università di Tallin. Ronan, invece, è cresciuto a Concarneau, città d’arte e storia, ma anche porto e stazione balneare.
L’amore per la danza ha portato Triin in Francia dove ha finalmente conosciuto Ronan. Dopo aver lavorato in diverse scuole di danza in Italia e in Francia, e dopo aver continuato a studiare con diversi professionisti, è nato in lei il desiderio di creare una sua scuola di danza classica. Ed è proprio a Concarneau che hanno deciso di stabilirsi e avviare insieme il progetto di creazione di una propria scuola di danza.
Poco dopo, il telefono di Dinamica Ballet ha squillato: Ronan ci ha raccontato il loro sogno, un progetto che fino ad allora esisteva solamente nelle loro menti. Ad averci colpito di più è stata soprattutto la passione di questa coppia nel voler dare vita ad uno spazio artistico e culturale che non sia solamente una scuola di danza: il loro obiettivo era quello di fondare una vera e propria istituzione della danza classica a Concarneau, città dove questa disciplina ancora non esisteva.
Così è iniziata la collaborazione con la giovane coppia francese che non aveva ancora a disposizione neanche una sede per la loro scuola. Abbiamo iniziato a studiare insieme gli spazi, a configurare la sala in base alla tipologia, il numero di studenti e il metodo formativo. In questo modo abbiamo scelto i prodotti migliori per soddisfare le loro richieste.
Ad oggi, lo Studio CCA Danse è la prima scuola di danza classica nella “Ville Bleue”. Triin offre un insegnamento di qualità, un giusto compromesso tra impegno, serietà e divertimento. Tra i prodotti scelti figurano i nostri specchi Amadeus con le nostre sbarre a muro, la sbarra mobile doppia Pina e lo specchio mobile Billy.
Il team di Dinamica Ballet è orgoglioso di aver trasformato il progetto nato dalla passione della giovane coppia in una realtà. Amiamo lavorare insieme ai nostri clienti per aiutarli a mettere in pratica le loro idee e ottenere così un risultato soddisfacente per tutti. Grazie a questa collaborazione, molti studenti di tutte le età possono oggi apprendere questa meravigliosa disciplina nelle sale di questa nuova scuola.
Non ci resta che fare i nostri migliori auguri a Ronan e Triin per questa nuova avventura alla quale siamo felici di aver potuto partecipare. Ci auguriamo di poter continuare a collaborare con la coppia in futuro e auguriamo a tutti gli studenti di Concarneau un buon inizio dei corsi.
Studios au 26 rue Amiral Courbet studioccadanse.com 2 rue de l’Alma et 13 rue du 11 novembre | Clases para niños +33 6 70 16 35 11
Aún recuerdo la sensación de felicidad que sentí el día en que compré mi primer par de zapatillas de punta. Tenía 9 años, y aunque la edad en la que cada bailarina compra sus primeras puntas no es la misma, es muy importante saber cuál es el tipo de zapatilla que tenemos que comprar cuando se está empezando, sea a la edad que sea.
Ricordo ancora la sensazione di felicità che ho sentito il giorno in cui ho acquistato il mio primo paio di scarpette da punta: avevo 9 anni. L’età in cui una ballerina compra il suo primo paio di punte non è mai la stessa, tuttavia è molto importante sapere qual è il tipo di scarpette che dobbiamo comprare quando stiamo iniziando, a qualsiasi età.
Non si inizia a salire sulle punte immediatamente, ma solo quando si pratica la danza già da qualche anno. Usare scarpette da punta sbagliate può essere controproducente, può portarti a una tecnica e una postura sbagliate, rovinare i movimenti e sviluppare i muscoli in modo inadeguato, oltre a provocare lesioni. Per questo è molto importante conoscere bene i tipi di punte e sapere qual è la scarpetta che fa per te. Iniziamo!
Cosa sono le scarpette da punta?
Le scarpette da punta — o punte da danza — sono le scarpette che indossano le ballerine quando danzano balletti di repertorio basati sulla danza classica, ma anche quando danzano balletti di repertorio moderno e neoclassico. Le punte permettono ai ballerini e alle ballerine di danzare sulla punta delle dita, li fanno sembrare più leggeri ed eterei, come silfidi.
Quali sono i tipi di scarpette da punta che esistono?
Oggi esistono molte marche e molti tipi di scarpette da punta, ma non vogliamo che questo articolo diventi troppo tedioso, quindi citeremo le 6 caratteristiche più importanti:
1. La taglia
a suola delle scarpette da punta può essere realizzata in materiali differenti, ciò che più importa è la durezza. È la seconda caratteristica più importante da tenere in considerazione quando si sceglie il primo paio di punte. Le punte vengono infatti prodotte con suole dalla durezza differente, che va da molto morbida, morbida, media, dura e molto dura.
2. La suola
La suola delle scarpette da punta può essere realizzata in materiali differenti, ciò che più importa è la durezza. È la seconda caratteristica più importante da tenere in considerazione quando si sceglie il primo paio di punte. Le punte vengono infatti prodotte con suole dalla durezza differente, che va da molto morbida, morbida, media, dura e molto dura.
3. La mascherina
La mascherina è la terza caratteristica più importante da tenere in considerazione quando si sceglie il primo paio di scarpette da punta. Esistono differenti forme, dimensioni e durezza delle ali — così vengono chiamati i lati della mascherina, o box —, tuttavia le caratteristiche più importanti della mascherina sono la larghezza e l’altezza.
4. La larghezza della mascherina
La larghezza delle scarpette da punta e della mascherina sono proporzionali. Una mascherina più grande corrisponde a una punta più larga, mentre una mascherina più piccola corrisponde a una punta più stretta. La larghezza di solito si misura sulla zona più ampia del piede, dove inizia l’articolazione dei piedi. Questa caratteristica è molto importante, perché indossare una scarpetta da punta con la larghezza sbagliata può essere molto doloroso.
5. L’altezza della mascherina (empeigne)
L’altezza della mascherina è un altro parametro importante da valutare quando ci scelgono le scarpette da punta: se è troppo alta o troppo bassa non è possibile salire sulle punte in modo corretto e le scarpette si deformano
6. La piattaforma di appoggio
La piattaforma di appoggio — detta anche tondino — è la parte a contatto con il pavimento quando si sale sulle punte. Più grande è la piattaforma di appoggio, maggiori saranno l’equilibrio e il supporto, mentre una piattaforma più stretta slancia di più la gamba e il piede.
Come scegliere le prime scarpette da punta?
Per scegliere le tue prime scarpette da punta devi conoscere bene il tuo piede, ma prima è fondamentale parlare di protezioni. È importante infatti sapere qual è lo spazio necessario dentro le scarpette, perché le dita abbiano il giusto sostegno e per evitare che fuoriescano dalla mascherina.
I salvapunte
Per proteggere le dita dalla frizione si usano accessori chiamati salvapunte. Ne esistono di diversi tipi, realizzati in materiali differenti — silicone, spugna, tessuto — e ne esistono di più grossi e di più sottili. Ci sono inoltre ballerine che non usano salvapunte, ma solo cotone o carta, per sentire meglio l’interno della scarpetta da punta.
La scelta del tipo di protezione che si decide di utilizzare è molto personale. Devi tenerla in considerazione nel momento in cui decidi di acquistare le tue scarpette da punta. Se è la prima volta, ti consigliamo di provare nello stesso giorno diversi tipi di salvapunte e differenti scarpette da punta.
E arriviamo al clou della questione! Vediamo cosa devi tenere in considerazione durante l’acquisto delle tue prime punte
La scarpa da punta deve adattarsi al piede senza comprimerlo quando è in posizione normale. La punta delle dita e le unghie non devono fare male quando si esegue un plié — se fanno male significa che le punte sono troppo piccole — e non deve essere possibile introdurre un dito nel tallone — se c’è spazio per un dito significa che sono troppo grandi.
Se il collo del tuo piede è alto — l’arco plantare è molto curvo — avrai bisogno di una suola dura. Potrai passare a una molto dura quando il tuo piede sarà più forte: la durezza deve essere adeguata alla forza del piede. Se invece il collo del tuo piede non è molto alto — l’arco plantare è dritto o poco curvo — ti consigliamo di iniziare con una suola morbida, per passare poi a una suola media o dura.
Ti consigliamo una mascherina alta se il collo del tuo piede è molto alto, per impedire che il piede si pieghi oltre la base, e una mascherina più bassa se il collo del tuo piede non è molto alto, per riuscire a salire completamente sulla piattaforma di appoggio. In ogni modo, le articolazioni delle dita devono essere sempre dentro la mascherina, in caso contrario puoi incorrere in lesioni. Di conseguenza, se hai le dita lunghe devi scegliere una mascherina alta.
Il collo del piede della ballerina della figura (A) è molto alto, la suola è troppo morbida e l’empeigne troppo basso. Il collo del piede della ballerina della figura (B) è basso, la suola è troppo dura e l’empeigne troppo alto. La ballerina della figura (C) indossa una punta con suola troppo morbida e il piede assume una postura incorretta. La ballerina della figura (D) indossa la scarpetta da punta perfetta.
La suola si deve piegare in modo naturale sotto il tallone, se si piega sulla zona delle dita significa che questa parte della suola è troppo morbida. La piattaforma di appoggio deve essere sempre completamente a contatto con il pavimento. Ci sono scarpette da punta che hanno la suola spezzata (a metà o a 3/4). Queste sono ottime per ballerine con collo del piede molto alto e per ballerine con collo del piede più basso, tuttavia non sono la scelta migliore se stai iniziato e si tratta del tuo primo paio di punte.
Per misurare la larghezza normalmente usano lettere o numeri e dipende molto dalla marca:
2 o meno / X / A o B / N (N significa “narrow“ in inglese, e indica che la punta è a pianta stretta);
3 / XX / C / M (M significa “medium” in inglese, e indica che la punta è a pianta media);
4 o più / XXX / D o E / W (W significa “wide” in inglese, e indica che la punta è a pianta larga).
Per quanto riguarda la piattaforma d’appoggio, occorre sceglierne una che sia sufficientemente grande, che ti dia supporto e stabilità, ma che al tempo stesso ti favorisca esteticamente (le più sottili slanciano maggiormente la silhouette). Le ballerine più piccole usano piattaforme d’appoggio più strette, in quanto il loro peso e la loro altezza non richiedono una piattaforma con una superficie molto grande, tuttavia i gusti per quanti riguarda le dimensioni della piattaforma d’appoggio sono diversi.
Le marche di scarpette da punta più usate
Para ayudarte con la decisión de elegir tus primeras puntas, estas son las marcas más comunes: Bloch, Capezio, Freed, Gaynor Minden, Grishko, R-Class, y Sansha.
Consigli extra
La prima volta che usi le scarpette da punta devi essere in grado di fare almeno 20 relevé sulla mezza punta successivi, con un ginocchio teso, su un’unica gamba, senza stancarti troppo. In questo modo è possibile verificare se la caviglia e il ginocchio sono pronti per le punte.
Quando sali sulle punte, la maggior parte del peso si distribuisce sull’alluce. Se il peso dovesse passare sul dito mignolo questo potrebbe provocare lesioni o fratture alla caviglia.
Le vesciche e la pelle irritata sono normali durante i primi anni. Per questo è importante essere fisicamente e mentalmente preparati per affrontare il dolore. Con il passare degli anni la pelle si abitua e potrai trascorrere sempre più tempo ballando sulle punte. Per farti un’idea, una ballerina professionista solitamente indossa le scarpette da punta per circa 8 ore al giorno.
Infine, ricorda che puoi chiedere consiglio alla tua maestra. Sicuramente farà tutto il possibile per aiutarti a scegliere le punte adatte a te, una decisione importante, che ricorderai sicuramente per tutta la vita.
La lunga storia dell’Università di Richmond negli Stati Uniti, è iniziata con la sua fondazione nel 1830 come Università delle Arti Liberali.
La lunga storia dell’Università di Richmond negli Stati Uniti, è iniziata con la sua fondazione nel 1830 come Università delle Arti Liberali. Negli anni è cresciuta tanto da poter vantare un campus di 350 acri con più di 4000 studenti iscritti comprendendo 5 diverse scuole: School of Arts and Sciences, Robins School of Business, Jepson School of Leadership Studies, University of Richmond School of Law and School of Professional and Continuing Studies.
Quando il dipartimento universitario del Teatro e della Danza, necessitava sbarre da danza autoportanti, Dinamica Ballet è stata scelta come fornitore ufficiale. L’Università di Richmond scelse la sbarra da danza autoportante PINA con ruote e optò per una doppia sbarra di legno lunga 3 metri.
“Siamo pienamente soddisfatti delle sbarre da danza di Dinamica Ballet; Abbiamo ricevuto materiali di qualità, con un’estetica ricercata, un servizio eccellente ed una comunicazione professionale. Raccomandiamo caldamente Dinamica Ballet.“
Anne Norman Van Gelder- Dipartmento del Teatro e della Danza , Direttrice della Dance, Artistic Director, University Dancers
Dinamica Ballet è onorata per aver fornito alla prestigiosa Università di Richmond degli Stati Uniti d’America le sue nuove sbarre da danza autoportanti. Ci auguriamo che anche negli anni a venire l’università continuerà a mentenere i suoi standard elevati e riconoscimenti prestigiosi.
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